Google sta lavorando a un nuovo sistema operativo con nome in codice "Fuchsia"
Google sta sviluppando un nuovo sistema operativo open source chiamato Fuchsia, che sembra progettato per funzionare su un'ampia gamma di dispositivi.
Credito immagine intestazione
Il primo dei sistemi operativi di Google a non essere basato sul kernel Linux, Fuchsia rimane un po 'un mistero in termini di obiettivi finali.
Potrebbe essere semplicemente un esperimento da parte di Google, ma anche se fosse così, l'esistenza di Fuchsia indica il le ambizioni dell'azienda di creare un sistema operativo scalabile che possa essere utilizzato su telefoni, PC desktop e Internet of Things dispositivi.
Relazionato: Il miglior smartphone
Fuchsia potrebbe sostituire Chrome OS?
Il sistema operativo stesso contiene funzionalità come modalità utente e un modello di sicurezza basato sulle capacità, supporta grafica avanzata più ARM e PC basati su Intel a 64 bit e si basa sulla programmazione Dart di Google linguaggio.
Secondo Travis Geiselbrecht di Google
Coloro che dispongono di conoscenze tecniche sufficienti che desiderano provare il nuovo software sul proprio computer o su una macchina virtuale possono rivolgersi al sito ufficialeTuttavia, al momento non sono disponibili molte informazioni.
Il progetto Pagina GitHub non fornisce molto di più in termini di dettagli, con il messaggio "Pink + Purple == Fuchsia (a new Operating System)" che appare.
Come AndroidPolice osserva, tuttavia, che il sistema operativo sembra utilizzare un renderer chiamato Escher che "supporta la diffusione della luce, ombre morbide e altri effetti visivi" - una parte fondamentale del Material Design.
Relazionato: Il miglior laptop
Ciò probabilmente significa che la versione finale di Fuchsia sembrerà familiare a chiunque abbia mai utilizzato l'altro software di Google, da Android a Chrome OS.
Non è chiaro quale sia l'obiettivo di Google con Fuchsia. Alcuni hanno ipotizzato che potrebbe eventualmente sostituire Android e Chrome OS come un sistema operativo uniforme per dispositivi desktop e portatili.
Potrebbe anche essere che Fuchsia sia stato progettato pensando alla crescente gamma di dispositivi Internet of Things di Google, come una nuova piattaforma per sostituire Brillo.
Qualunque sia la risposta, molto presto sentiremo parlare molto di più di Fuchsia, quindi rimanete sintonizzati per ulteriori sviluppi.
Guarda The Refresh: I migliori pettegolezzi e recensioni tecnologici ogni settimana
Cosa ne pensi del fucsia? Fateci sapere nei commenti.